Inferno

L'Inferno di Dante à la Queneau (Cent Mille Miliards de Poèmes)

Questi la caccerà per ogni villa
per cenni come augel per suo richiamo
per cui morí la vergine cammilla
e caddi come l'uom che 'l sonno piglia
diverse lingue, orribili favelle
e 'l sol montava 'n su con quelle stelle.

Vidi e conobbi l'ombra di colui
questi parea che contra me venesse
«miserere di me» gridai a lui
ma non sí che paura non mi desse
figliuol d'anchise che venne da troia
ma tu perché ritorni a tanta noia?.

«Or se' tu quel Virgilio e quella fonte
tant'è amara che poco è piú morte
perché non sali il dilettoso monte
esta selva selvaggia e aspra e forte
di sua vittoria e del papale ammanto
fu stabilita per lo loco santo.

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