Tag: programming

  • Mappe personali

    Siamo sull’autostrada A1 tra Bologna e Firenze, provenienti da Venezia. L’itinerario è molto semplice, e stimiamo di essere a casa per cena. Siccome però c’è parecchio traffico, accendiamo il navigatore (quello di serie dell’auto, una versione un po’ datata) per avere un’idea più precisa dell’ora di arrivo. Il navigatore, anzi la navigatrice, sulla base di…

  • Critical Code Studies

    Critical Code Studies è un’etichetta che copre le attività di discussione e studio del codice sorgente che si svolgono presso l’Università della Southern California (Humanities and Critical Code Studies Lab, HaCCS). Oggetto di studio sono i codici sorgente, cioè quella cosa scritta da umani (per lo più) e che poi viene eseguita dai computer, telefoni,…

  • Perche’ i bambini devono imparare a programmare

    Mi sono avvicinato al tema “applicazioni didattiche del digitale” per ragione emotive, estetiche. Cioè perché mi affascinava l’idea. Non avevo nessuna conoscenza e nessuna competenza. Venivo da studi classici e da una laurea in Filosofia. Fine anni ottanta. Ho comprato un PC (senza sistema operativo) e ho cercato di vedere quello che si poteva fare.…

  • Creative computing from scratch

    Scratch è ormai diventato una moda. Quando si parla di “coding”, di programmazione per bambini, si parla inevitabilmente di Scratch. Questa equazione mi infastidisce un po’, come se non si potesse giocare con la programmazione in altro modo, come se Scratch avesse una patente speciale e tutto il resto non fosse mai esistito. Questo naturalmente…

  • Cos’e’ la programmazione

    Dopo la lettura di un articolo di El País (tradotto e ripubblicato sul Venerdì di Repubblica di questa settimana) sul recupero dei giovani cinesi videogame-dipendenti, in cui si cerca di spiegare  il desiderio dei diciassettenni maschi, figli unici di dipendenti pubblici, di perdersi nei meandri virtuali di un universo dove finalmente qualcuno ne riconosca le…

  • Che significa Code Week? (in difesa della conoscenza della lingua del digitale)

    C’è una certo fastidio diffuso, per lo meno tra i miei amici e conoscenti, per l’esterofilia linguistica e gli stranierismi (leggi anglicismi, leggi meglio americanismi) usati nell’universo educativo. Ci sono due aree linguistiche fondamentali che sono responsabili di questo male endemico: il business (americanismo) e l’informatica (“computer science” da noi non ha attecchito). In entrambi…