Categoria: riflessioni

  • Dell’uso degli agenti basati su LLM per l’apprendimento della scrittura

    Esiste un “modo” di programmare che si chiama “pair programming” (https://it.wikipedia.org/wiki/Pair_programming). Non è nuovo: ha almeno di trent’anni. Ma si sa, il mondo dell’informatica è completamente opaco quando si passa dal consumo alla produzione, cioè alla scrittura di codice sorgente.Il PP fa parte della famiglie della “programmazione agile”, una risposta ai metodi antidiluviani sostenuti in…

  • Indicazioni sulle personae

    Leggo nella Premessa culturale generale delle Nuove Indicazioni, al paragrafo “PERSONA, SCUOLA, FAMIGLIA”: “Il termine ‘persona’ ha radici storico-culturali occidentali. Esso si ritrova già nel lessico latino ed ha un particolare rilievo nel campo del diritto romano. Persona è anche un termine presente, oltre che negli artt. 2 e 3 della Costituzione italiana, anche in…

  • Uso delle API di OpenAI per WordPress

    Scopri come le API di OpenAI trasformano il tuo WordPress!

  • Piccola storia ignobile: come funziona l’informatica fuori dai seminari sull’AI che proietta la PA nel futuro.

  • Prompt: chi parla?

    Prompt: chi parla?

    Didattica della finzione artificiale Questo testo è stato pubblicato per la prima volta come una serie di articoli sul sito Gessetti Colorati, nella rubrica dedicata al dibattito sull’intelligenza artificiale (https://www.gessetticolorati.it/dibattito/intelligenza-artificiale/) 0. Introduzione: perché i docenti studiano l’intelligenza artificiale? Come in ogni occasione in cui qualche strumento viene inventato e proposto sul mercato delle professioni della…

  • Manifesto per una critica dell’IA

    Cos’è L.I.C.I.A – Laboratorio Informale per la Critica dell’Intelligenza Artificiale – è un laboratorio che ha avuto per oggetto i servizi di creazione automatica di artefatti (testi, immagini, video, audio) a partire da indicazioni verbali generiche che va sotto il nome generico di “Intelligenza Artificiale Generativa” Perché Pur avendo sperimentato un certo numero di servizi…

  • L’IA è qui e per rimanerci

    Non credo che rimanerci sia inteso alla romana, nel senso di “rimanerci secco”, ma invece nell’altro senso. Tipo i Romani che invadono la Gran Bretagna e costruiscono il vallo di Adriano contro i rozzi barbari del nord.Linguaggio bruttino, militaresco. Ora noi, come i Britanni, dobbiamo decidere se piegarci e farceli amici o litigarci e finire…

  • La gerarchia intelligente

    Intelligente, intelligente… fai presto a dire. C’è intelligenza e intelligenza. Non servono le mille intelligenze di Gardner, ma diciamo almeno che le intelligenze si possono distribuire in una gerarchia, come quelle angeliche. Per esempio: Ammesso pure che invece abbia senso distinguere tra 1 e 2, potremmo dividere l’intelligenza “vera” in: Naturalmente le intelligenze artificiali evolvono;…

  • Neo-luddismo

    Mi è stato fatto notare, anche implicitamente, che ho una posizione contraddittoria sull’intelligenza artificiale, in particolare sul suo uso a scuola.“Ma come, proprio tu sei contrario? Tu che hai iniziato a fare coding ante litteram nei primi anni ’90 col Logo e il BASIC?Che hai scritto software educativi persino per i poveri bambini della scuola…

  • Spiegare l’IA

    Quando ero giovane avevo letto che secondo Wittgenstein (che andava molto di moda a Villa Mirafiori, l’esclusiva villetta liberty dove il re d’Italia aveva parcheggiato la sua moglie morganatica e poi sede della facoltà di Filosofia della Sapienza, dove i ragazzi si iscrivevano fondamentalmente perché era anche sede di Lingue, e a Lingue notoriamente si…