DigiTales: storie del digitale

  • Capire un testo: e che ce vo’?

    Anteprima(si apre in una nuova scheda) Cosa significa “capire un testo”?Sono più importanti le conoscenze sull’argomento (il background) oppure quelle sintattiche? Conoscenze o competenze?Quanto conta la capacita di analizzare un testo alla ricerca di segnali conosciuti, o la capacità di astrarre strutture da frasi anche quando non si conoscono tutte le parole? O di cogliere…

  • Mezzi e fini

    Vanno scelti prima gli obiettivi o prima i mezzi?

  • Ambiguità felice dei linguaggi

    C’è una barzelletta che gira da tempo sui programmatori, esseri inadatti al mondo reale. Dice così: La mamma dice a Pierino: vai al mercato e compra 2 litri di latte. Se ci sono le uova, comprane 6. Pierino va e torna con 6 litri di latte. La mamma: Perché hai comprato 6 litri di latte?…

  • Le sfide del digitale

    A conclusione ed integrazione del corso “Le sfide del digitale”, due seminari aperti al pubblico. Quando: Lunedì 26 Febbraio 2018 h 18 Dove: CESEDI della Città metropolitana di Torino, Via Gaudenzio Ferrari n. 1 Cosa:  “Dialogo tra un libro e un e-book” Con: R. Marchisio docente corso e autore. “Dialogo tra un libro e un…

  • Ancora sugli algoritmi

    Tornano di moda, arrivano sulle prime pagine dei giornali, sono oggetto di approfondimenti (come questo sul Sole 24 ore di qualche mese fa) e di libri (come questo di Mario Pireddu appena uscito). Quanto sarebbe stato felice il vecchio Abū Jaʿfar Muḥammad ibn Mūsā al-Khwārizmī, matematico, geografo, astronomo persiano del IX secolo, autore di un…

  • Emotechnology

    La quantità di discorsi sulla tecnologia (digitale e non) è talmente elevata che non ce ne accorgiamo nemmeno più. Qualsiasi testata giornalistica ha una sezione dedicata all’high-tech, la tecnologia si mescola ai discorsi su educazione, didattica, politica, ambiente. Come se davvero sapessimo di cosa si tratta. Invece provate a darne una definizione. Allora? Avete pensato…

  • Poeti, navigatori, santi e cuochi: cosa insegna la linguistica computazionale al coding?

    L’incontro tra informatica e letteratura avviene ufficialmente, almeno in Italia, quando nel 1949 Padre Busa SJ si dedica all’immane compito di compilare un Index Thomisticus, cioè un repertorio di tutti i termini utilizzati dall’Aquinate nelle sue opere. Per farlo, chiede il supporto dell’IBM (parlando con il suo fondatore, Watson) e inizia un lavoro di lemmatizzazione…

  • Introduzione al Prolog per docenti di materie umanistiche

    Prolog è un linguaggio che ha più di quarant’anni ed è nato come esempio di ambiente di programmazione logica. Che è una cosa completamente diversa da quella imperativa, o da quella funzionale, o da quella a oggetti. Già solo per questo mi pare interessante: non si impartiscono comandi, ma si chiede di dimostrare teoremi sulla…

  • E perché non un’automa?

    Questo articolo fa seguito al precedente e descrive un ipotetica attività di “coding” da fare in classe. Il dominio è quello della lingua. L’obiettivo è costruire insieme un automa linguistico, cioè un programma in grado di simulare un parlante della lingua Italiana, in una situazione specifica molto semplice: premettere l’articolo ad un nome. Non è…