Categoria: IA
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Dell’uso degli agenti basati su LLM per l’apprendimento della scrittura
Esiste un “modo” di programmare che si chiama “pair programming” (https://it.wikipedia.org/wiki/Pair_programming). Non è nuovo: ha almeno di trent’anni. Ma si sa, il mondo dell’informatica è completamente opaco quando si passa dal consumo alla produzione, cioè alla scrittura di codice sorgente.Il PP fa parte della famiglie della “programmazione agile”, una risposta ai metodi antidiluviani sostenuti in…
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Uso delle API di OpenAI per WordPress
Scopri come le API di OpenAI trasformano il tuo WordPress!
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Analogie imbarazzanti
C’è la vecchia versione per cui la filosofia si occupa di domande e non di risposte. E’ un modo di salvarla: così non si può mai dire se ha torto o a ragione.Una domanda non è giusta o sbagliata, al limite può essere interessante o banale. Anzi su questa definizione si costruiscono meta-teorie educative: sono…
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Coding per docenti
Tutti possono programmare (cit. Ratatouille) 0.I programmatori sono professionalmente autoreferenziali.Nel senso che scrivono per essere letti da una casta ristretta: i computer, loro stessi e i pochi altri in grado di apprezzare le loro finezze. Se qualcun altro non capisce il loro codice sorgente, è un problema suo e non vale la pena di averci…
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Errare humanum est
C’è chi si diverte a segnalare gli errori dell’IAG. A cominciare dalle sei dita della mano, le tre gambe; e poi le biografie immaginarie, le date impossibili eccetera. Di solito quest’attività viene esercitata con un certo compiacimento: “Vedi, noi umani siamo migliori. Anche se loro sono veloci, instancabili, gli manca… l’umanità. E poi non è…
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Prompt: chi parla?
Didattica della finzione artificiale Questo testo è stato pubblicato per la prima volta come una serie di articoli sul sito Gessetti Colorati, nella rubrica dedicata al dibattito sull’intelligenza artificiale (https://www.gessetticolorati.it/dibattito/intelligenza-artificiale/) 0. Introduzione: perché i docenti studiano l’intelligenza artificiale? Come in ogni occasione in cui qualche strumento viene inventato e proposto sul mercato delle professioni della…
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Manifesto per una critica dell’IA
Cos’è L.I.C.I.A – Laboratorio Informale per la Critica dell’Intelligenza Artificiale – è un laboratorio che ha avuto per oggetto i servizi di creazione automatica di artefatti (testi, immagini, video, audio) a partire da indicazioni verbali generiche che va sotto il nome generico di “Intelligenza Artificiale Generativa” Perché Pur avendo sperimentato un certo numero di servizi…
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La gerarchia intelligente
Intelligente, intelligente… fai presto a dire. C’è intelligenza e intelligenza. Non servono le mille intelligenze di Gardner, ma diciamo almeno che le intelligenze si possono distribuire in una gerarchia, come quelle angeliche. Per esempio: Ammesso pure che invece abbia senso distinguere tra 1 e 2, potremmo dividere l’intelligenza “vera” in: Naturalmente le intelligenze artificiali evolvono;…
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Neo-luddismo
Mi è stato fatto notare, anche implicitamente, che ho una posizione contraddittoria sull’intelligenza artificiale, in particolare sul suo uso a scuola.“Ma come, proprio tu sei contrario? Tu che hai iniziato a fare coding ante litteram nei primi anni ’90 col Logo e il BASIC?Che hai scritto software educativi persino per i poveri bambini della scuola…
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Spiegare l’IA
Quando ero giovane avevo letto che secondo Wittgenstein (che andava molto di moda a Villa Mirafiori, l’esclusiva villetta liberty dove il re d’Italia aveva parcheggiato la sua moglie morganatica e poi sede della facoltà di Filosofia della Sapienza, dove i ragazzi si iscrivevano fondamentalmente perché era anche sede di Lingue, e a Lingue notoriamente si…